
Lavorazione inventata da Roberto Vestidello. Tipo di vetro ottenuto introducendo la massa vetrosa, attaccata alla canna da soffio, in un particolare stampo a lame e girando in un verso, la stessa operazione viene ripetuta dopo avere riscaldato la massa vetrosa nell’altro verso. Queste operazioni permettono di ottenere una serie di elementi divergenti alternativamente a destra e a sinistra rispetto a un asse centrale.