Tipo di vetro chiamato anche “ a piume”, decorato con un avvolgimento a spirale di fili di lattimo o colorati che vengono stirati con uno speciale attrezzo chiamato “maneretta”, in modo da ottenere una decorazione ondulata come quella del vetro “ a festoni “. Questa tecnica riprende quella usata anticamente dagli egiziani e dai fenici per decorare flaconi e ampolle. I vasi disegnati da Carlo Scarpa utilizzando questa tecnica in abbinamento alle applicazioni di foglia oro e argento negli anni 20 sono di eccezionale raffinatezza. Negli appunti di Scarpa venivano indicati come “graffito”.